Sbamm

domenica 10 ottobre 2010

Barzellette Raccontate Male


Non so voi ma io, per pagare l'affitto, mi vedo il più delle volte costretto a fare i salti mortali. Oh, che poi non è che abiti in una villa o un loft in centro. Sto in un cazzo di bilocale in provincia, comodo con il centro città ma pur sempre in provincia.

Ho vissuto in diversi appartamenti nella mia vita, sempre in affitto. Sempre uno alla volta. Da Londra a Milano, dalla città alla campagna. Ho sempre lavorato sodo, certe volte pure troppo. E ho sempre faticato a pagarli. Non è che voglio piangere miseria, lamentarmi del fatto che gli affitti sono alti, gli stipendi bassi e tutte quelle menate lì già sentite e risentite. Chi se ne frega, al momento sto comunque bene. Ho un tetto, il frigo pieno e qualche vizio soddisfatto. Per il futuro ci preoccuperemo più avanti.

Tutto bene, quindi. Si dice che i soldi non facciano la felicità, e ci si sta abituando sempre più all'idea.

Ma poi arriva sempre qualcuno a guastare la festa.  Tipo quell'anziano burlone di bassa statura che, durante un comizio, se ne esce con frasi del tipo: "Continuano a dire 'Berlusconi a casa', il che mi crea un certo disagio. Perchè disponendo di 20 case, non saprei in quale andare".

Non suona come una gran presa per il culo? Viene da pensare a chi ha l'ingiunzione di sfratto, chi ha rate del mutuo arretrate, chi a 40 anni è costretto a vivere con i genitori perchè non può permettersi un appartamento suo. Questa è l'Italia: un paese che non arriva a fine mese o ci arriva a stento. Questa è la realtà.

Tutto il resto è solo una barzelletta raccontata male.

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