Sbamm

giovedì 30 settembre 2010

Sul Legame Fra Pioggia e Governo



Il paese va a puttane. O meglio, alcuni suoi esponenti vanno a puttane, altri non se lo possono permettere e altri ancora non ci vanno perchè credono nell'amore.

Ma va beh, cercare il pelo nell'uovo è un inutile spreco di tempo, e io ho già buttato tre righe per dire che questo paese fa schifo. Cioè, intendiamoci, l'Italia è un posto della madonna, abbiamo meravigliose montagne, spiagge da paura, città d'arte che ci invidiano in tutto il mondo e un clima di cui, tutto sommato, non ci possiamo lamentare.


Insomma, è che oggi non piove. Ma il Governo è ladro sempre e comunque.

martedì 28 settembre 2010

Siate Maledetti, O Ladri di Biciclette



Se Dio esistesse davvero, non credo permetterebbe ai ladri di biciclette e di computer portatili di continuare indisturbati a compiere il loro ignobile lavoro. Ci sono criminali che hanno una dignità e un'etica del tutto rispettabile. I ladri di biciclette e di computer portatili, invece, non ne hanno. 

Nel primo caso, non mi capacito della malvagità che occorre per privare una persona del mezzo di trasporto solo per ricavarne qualche decina di euro. Lo sgomento che si prova, magari dopo una giornata di lavoro, nello scoprire che la propria due ruote è stata bellamente fottuta da ignoti, non si può spiegare a parole. Non stiamo parlando di un'automobile, un mezzo troppo costoso buono solo per formare code in città prive di mezzi di trasporto. Ma di un'innocua bicicletta. Le biciclette sò pezzi 'e core. Cazzo.

La seconda categoria da maledire a piene forze è quella dei ladri di  portatili. Quanto ci si può guadagnare da un computer usato? Nemmeno i soldi per un pieno di benzina. Per cui con i soldi ricavati gli autori dell'orrendo crimine non riuscirebbero ad arrivare abbastanza lontani da non udire le bestemmie del malcapitato a cui è stato sottratto il PC o il Mac del caso. Al giorno d'oggi in un portatile ci sono quantità incalcolabili di lavoro, di soldi e sudore. Senza contare parecchi mega di musica e materiale pornografico scaricati a sbafo dal web. Insomma: un danno irreparabile. 

Per questo io maledico voi, o ladri senza scrupoli, e spero che prima o poi il male che avete fatto vi si ritorca contro amplificato all'ennesima potenza.

Firmato: uno che dimentica le biciclette slegate e i computer in bella vista sui sedili della macchina.

lunedì 27 settembre 2010

Titolo Non Banale Per Inaugurare Un Blog

Eccomi, alla fine l'ho fatto. Non ci ragionavo da tempo, non erano mesi che pensavo "Cazzo! Quanto mi piacerebbe aprire un blog!" 
No, è un'idea che ho avuto oggi. Pensare e fare. Adoro quando le due azioni si susseguono in senso logico.

Ho aperto un blog per non morire. Oh, intendiamoci: godo di ottima salute fisica e mentale. Faccio sport regolarmente, mi tengo in forma, mangio due volte al giorno e sto attraversando un periodo fottutamente sereno. Ma ho bisogno di una valvola di sfogo, o temo che le parole continuino ad accumularsi dentro di me fino a soffocarmi. Dev'essere davvero brutto rimanere soffocati dalle parole, peggio di un'otite o di un mal di denti. Il pensiero mi spaventa quasi quanto quello di un amplesso fra Lele Mora e Fabrizio Corona.

Ho bisogno di ginnastica per il cervello. Esistono le palestre in cui scolpire muscoli, parchi in cui correre, letti, sgabuzzini, aerei, ascensori, locali del gas, macchine e chiese sconsacrate in cui fare sesso. Una miriade di luoghi in cui sfogare la tensione fisica accumulata durante le giornate.

Anche la mente ha bisogno di un luogo in cui sfogarsi, e io ho deciso di farlo qui. Ora e ogni volta che ne sentirò il bisogno. Le parole in eccesso finiranno su questo blog. Lo faccio per non soffocare, per respirare meglio. 
Respiro. Respiro. Respiro. Respiro